Partenze 2015: 31 marzo, 2 aprile

L’arcipelago delle Isole Svalbard è grande una volta e mezza la Danimarca e non ha strade. Il territorio è così vasto che durante la stagione invernale i soli mezzi che consentono di muoversi al suo interno sono le motoslitte o le slitte trainate da cani. Diventa così un’esperienza unica e meravigliosa attraversare in successione giganteschi ghiacciai, sorseggiare una bevanda calda tra gli iceberg della costa orientale, osservare (con un po’ di fortuna!) un orso polare che si muove sull’infinita distesa di neve e ghiaccio. Tutto questo senza scordare che da metà marzo le giornate sono già lunghe, con molte ore di luce diurna, ed a maggio questa già illumina l’arcipelago per quasi 24 ore! Guidare una motoslitta è relativamente semplice ma per effettuare una spedizione alle Svalbard occorre affidarsi a dei veri esperti. Le vostre Guide sono veri professionisti dell’Artico, hanno perfetta conoscenza del territorio, capacità di gestire gli imprevisti ed esperienza di meccanica: a loro spetta il compito di fare sì che il raid si svolga nelle condizioni di massima sicurezza per ogni Partecipante e per questo nulla viene lasciato al caso ma è oggetto di un’attenta pianificazione. Per condurre la motoslitta, e quindi per prendere parte al safari è necessario essere in buona condizione fisica, non soffrire di mal di schiena, cervicale o dolori alle braccia. Anche se la motoslitta può ospitare due persone è fortemente consigliato l’uso singolo. Potrebbe infatti risultare faticoso, per conducente e passeggero, dividere lo stesso sedile. Le manopole dei comandi sono riscaldate e comunque l’abbigliamento fornito in loco vi terrà caldi e protetti anche in condizioni meteo estreme. E’ anche importante avere una mentalità avventurosa e non essere apprensivi. A queste latitudini il clima può cambiare repentinamente, le temperature essere molto rigide ed il vento soffiare forte.
Durante questo safari i pernottamenti saranno a circa 60 km nord-est dal centro abitato di Longyearbyen nel VELIERO BLOCCATO DAI GHIACCI. I cani ci condurranno attraverso fiordi gelati montagne e ghiacciai, facendo soste per visitare siti antropologici e resti di accampamenti di cacciatori di pelli. Con un po’ di fortuna durante il safari sarà possibile incontrare il re dell’artico: l’ORSO BIANCO.

1° giorno Italia/Longyearbyen
Arrivo all’aeroporto di Longyearbyen, e trasferimento individuale con l’airport shuttle al Base Camp Trapper’s Hotel. Nel pomeriggio tempo a disposizione per una visita individuale della città. Già dai primi minuti ci si rende subito conto di essere arrivati sul tetto del mondo. Pernottamento.

2° giorno Safari
Dopo la prima colazione incontro con la guida, breve briefing e trasferimento al campo Husky, dove 80 cani saranno in vostra attesa. L’allevatore spiegherà come attrezzare i cani per la corsa e si parteciperà ad una piccola lezione di guida. Partenza per il safari, attraverso distese ghiacciate, e valli innevate: pranzo lungo il percorso. Dopo una prima giornata dietro alle slitte si arriverà nella area dell’Isfjord Radio. Montato il campo e le tende e sistemati i cani per la notte si preparerà la cena. Pernottamento in tenda.
3° giorno Safari
Appena svegli ci si prenderà cura dei cani per poi fare la prima colazione. Durante la corsa il silenzio sarò rotto solo dall’abbaiare dei cani e dal rumore delle slitte che scivolano e le uniche tracce visibili sulla neve saranno le orme dei cani. Pranzo lungo il percorso. Arrivo al Besecamp Isfjord Radio e disbrigo delle faccende per preparare i cani alla notte. Cena e pernottamento all’Isfjord Radio in camera doppia.
4° giorno Safari
Appena svegli ci si prenderà cura dei cani per poi fare la prima colazione. Mattinata di safari per rientrare alla Radio per il pranzo. Nel pomeriggio tempo libero di relax alla stazione radio con possibilità di sauna ed un bagno nell’oceano artico. Cena e pernottamento all’Isfjord Radio in camera doppia.
5° giorno Safari
Prima colazione. Si caricheranno le slitte prima di ripartire per il safari ma in motoslitta. Cosi si muoverà in direzione del centro abitato sostando in numerosi punti di interesse paesaggistico e antropologico. Nel tardo pomeriggio si concluderà a Longyearbyen. Dopo una doccia calda e tempo per relax consigliamo di prenotare in anticipo la cena in uno dei caratteristici ristoranti della città. Pernottamento.
6° giorno Svalbard / Italia
Prima colazione e tempo disponibile per esplorare la capitale delle Svalbard in autonomia. Trasferimento libero all’aeroporto e partenza del volo per l’Italia.

note: La partenza è garantita con un minimo di 3 partecipanti. Età minima per partecipare al viaggio 18 anni.

Informazioni utili
Lo spirito del viaggio – Per affrontare ed apprezzare una spedizione alle Svalbard sono richiesti buona condizione fisica, spirito d’avventura e capacità di adattamento a situazioni impreviste. Non dimenticate infatti che vita ed attività alle Svalbard sono dipendenti dalle condizioni atmosferiche, con possibilità quindi che il programma all’origine previsto possa subire variazioni. Non siate apprensivi e fidatevi delle vostre Guide: sono professionisti dell’Artico ed ogni loro decisione è presa al solo scopo di garantirvi la massima sicurezza
Clima – Durante il periodo di effettuazione dei safari la temperatura media è di circa -10°, variando da 0° a – 30°. Le temperature più basse contraddistinguono spesso le migliori condizioni ambientali, con cielo sereno e clima stabile. Al contrario, risalendo, sono più probabili fenomeni nevosi e tormente. Caratteristici di queste latitudini, i venti possono soffiare molto forte.
Equipaggiamento per il safari – Quello fornito in loco dagli Organizzatori comprende:
tuta antivento ed impermeabile, stivali, guanti, casco, sottocasco, occhiali a maschera, sacco a pelo
Equipaggiamento personale – Consigliamo questo equipaggiamento:
Sacca morbida o zaino per effetti personali (valigie rigide possono essere lasciate a Longyearbyen non essendo necessarie durante il safari), patente di guida, berretto di lana o “pile”, giacca antivento (da indossare sotto la tuta), sciarpa o proteggi-gola in materiale wind-stopper, guanti di lana, calzamaglie, maglioni e/o “pile”, calze di lana spessa, pantaloni antivento (da indossare sotto la tuta), abbigliamento casual da interni (da indossare in ambienti chiusi), scarpe da interni, occhiali da sole.
articoli personali da toilette, valuta locale (corone norvegesi) da utilizzare per il pagamento di bevande a Barentsburg ed allo Spitsbergen Expedition Lodge, binocolo, macchina fotografica e videocamera (portare batterie extra, alle temperature basse si esauriscono rapidamente), sacchi di plastica nei quali riporre l’abbigliamento personale per un migliore isolamento dalla neve
Scarpe – Alle Svalbard è tradizione togliersi le scarpe quando si entra in case private, alberghi ed anche negozi ed uffici pubblici. E’ consigliato comunque disporre di calzature comode e leggere da indossare negli interni.
Acquisti / Pagamenti – Le Svalbard sono zona “tax free”, quindi alcuni prodotti costano meno che nel resto della Norvegia. A Longyearbyen vi sono negozi che vendono prodotti di abbigliamento sportivo, souvenirs, profumi. La corona norvegese (NOK) è accettata ovunque, anche nell’insediamento russo di Barentsburg. Le carte di credito sono accettate solo a Longyearbyen.
Telefoni cellulari – Possono essere utilizzati solo a Longyearbyen e Barentsburg. Le Svalbard sono rimasto uno dei pochi posti al mondo dove al di fuori dei centri abitati non c’è copertura telefonica.