Viaggio nell’Ovest Americano

 in occasione dell’

Eclissi totale di sole

Dal 12 al 26 agosto 2017

(7 Stati e 7 Parchi Nazionali)

Prenotazioni aperte e disponbilità limitata

Canyon, torrioni di roccia, sconfinate praterie, mandrie di bisonti (tatanka, nella lingua dei Sioux): nell’immaginario collettivo sono queste le icone del selvaggio West. E questi sono anche i paesaggi in cui ci immergeremo in questo nostro tour che ci porterà, attraverso sette Stati e sette Parchi Nazionali, a scoprire le eccezionali bellezze paesaggistiche degli Stati Uniti, nelle terre che un tempo furono dei Navajo, degli Shoshoni, degli Arapaho, dei Paiute, dei Sioux. Tatanka 2017 non farà tappe nelle grandi metropoli americane: sarà tutto dedicato all’esplorazione di questi ambienti naturali straordinari, che sono unici al mondo.

Il 21 agosto 2017, la Natura, già così generosa con l’Ovest americano, lo omaggerà con lo spettacolo di un’eclisse totale di Sole. Bisognerà attendere sette anni prima che un’altra eclisse totale interessi l’emisfero settentrionale del pianeta. Ecco perché non ce la vogliamo perdere.

Dove la osserveremo? Abbiamo raccolto e analizzato oltre 3000 dati meteorologici relativi agli ultimi dieci anni per una dozzina di località attraversate dalla fascia di totalità, scegliendo infine, come ideale compromesso fra condizioni meteo e durata della fase totale, un sito nei pressi delle città di Riverton e Shoshoni, nello Stato del Wyoming, dove la totalità durerà 2m 25s.

Poi, come sempre, conterà la buona sorte, la benevolenza del cielo. Che Wakan Tanka, il Grande Spirito dei Lakota, tenga le nubi lontane dal Sole!

Corrado Lamberti

Sabato, 12 agosto – Las Vegas
Arrivo all’aeroporto di Las Vegas. Trasferimento in bus privato al Luxor Hotel Las Vegas.
Sistemazione nelle camere riservate. Cena in hotel.

Domenica, 13 agosto – Las Vegas
Giornata a disposizione per attività individuali. Escursione facoltativa “Indian Country Adventure” al Gran Canyon. (in aereo e bus – durata totale circa 7 ore).

Lunedì, 14 agosto – Las Vegas / Zion National Park – circa 260 km, 2,5 ore
Incontro con la guida locale (Italian speaking) che ci accompagnerà per tutto il tour. Partenza in bus privato per lo Utah per raggiungere il Zion National Park.
Questo parco è attraversato da un canyon lungo 24 km e profondo fino a 800 m, inserito nelle cosiddette Arenarie rosse dei Navajo. Il panorama che offre è unico con montagne, gole, altipiani (mesa), i tipici monoliti del West (butte), slot canyon (orridi) e archi naturali. È popolato da 289 specie di volatili e 32 di rettili. La vegetazione è costituita da diversi ecosistemi, dal deserto alle foreste di conifere. Interessanti da vistare il paese e i musei (Human History Museum e Zion National Park’s Museum).
Sistemazione al Quality Inn Cedar City. Cena in ristorante locale.

Martedì, 15 agosto – Zion National Park / Bryce Canyon National Park – 120 km, 1,5 ore.
Partenza per il Bryce Canyon National Park.
È un piccolo parco ma è un must nell’Ovest americano, un anfiteatro di formazioni rocciose create dall’erosione di rocce sedimentarie. Le formazioni rocciose più caratteristiche sono i cosiddetti hoodoos (pinnacoli di roccia, simili ai camini delle fate della Cappadocia) alcuni alti solo quanto un uomo, altri quanto un palazzo di dieci piani. L’alternanza di rocce tenere e dure ha formato diversi tipi di hoodoos. Caratteristico è il mutare del colore delle rocce con la quota.
Si possono percorrere sentieri con diversi gradi di difficoltà. Nel Centro Visitatori sono visibili filmati sulla storia geologica del canyon. Ci sono 210 specie di volatili fra cui il tacchino selvatico, il pellicano bianco americano, il grande airone blu e il falco pellegrino. L’altipiano alberato e l’anfiteatro desertico sono attraversati dalle alci delle Montagne Rocciose e dalle antilocapre.
Sistemazione nell’hotel Spring Hill Suites by Marriott Cedar City che si raggiunge in circa un’ora e mezza di bus. Cena in ristorante locale.

Mercoledì, 16 agosto – Bryce Canyon National Park / Salt Lake City 435 km, 4 ore
Partenza per Salt Lake City. Durante il trasferimento si ammirerà un panorama scenografico con tipiche case di tronchi o di mattoni percorrendo strade attraverso i boschi.
Prima dell’arrivo dei Mormoni, nel 1847, la Salt Lake Valley era stata abitata per migliaia di anni dalle tribù indiane Shoshoni, Ute e Paiute.
I geologi ritengono che il Lago Salato sia una parte di oceano rimasta imprigionata nell’entroterra a seguito di grandi sommovimenti tettonici. I suoi dintorni sono popolati da una ricca avifauna terrestre e lacuale. Si possono vedere pellicani, aironi e una abbondantissima avifauna migratoria. Fra gli animali terrestri si contano cervi, antilopi, coyote e la lince rossa. Inoltre un popolazione di circa 600 bisonti discendenti da 12 esemplari introdotti nel 1893.
Arrivati nella capitale dello Utah si visiterà il suo cuore, Temple Square, dove si trovano importanti monumenti della Chiesa Mormone: il Tabernacle a cupola (chiesa mormone), the Lion House, abitazione di Bringham Young (1801–1877) secondo presidente dei Mormoni, ora un ristorante(!), il LDS (Late Days Saints – nome abbreviato della Chiesa Mormone) Conference Center. Il nome ufficiale dalla Chiesa Mormone è Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni.
Pernottamento al Baymont Inn and Suites Murray. Cena in ristorante locale.

Giovedì, 17 agosto – Salt Lake City / Idaho Falls 344 km, 4 ore
Nascosta fra le Montagne Rocciose nella pianura dello Snake River, Idaho Falls vive una fase di notevole sviluppo economico, che si aggiunge alla tradizionale attività turistica.
Pernottamento nell’hotel Comfort Inn Idaho Falls. Cena in ristorante locale.

Venerdì, 18 agosto – Idaho Falls / Yellowstone National Park 177 km, 2 ore
Partenza per la visita dello Yellowstone National Park.
Questo parco è il più famoso al mondo e fu anche il primo istituito, nel 1872, per volere del 18° presidente americano Ulisses Simpson Grant. Oltre ai suoi simboli principali, i geyser e gli orsi, è un esempio perfetto di come si possa far coincidere il rispetto e la difesa della natura con la sua completa fruizione da parte dell’uomo per attività naturalistiche e turistiche.
Ingresso nel Parco dall’entrata meridionale e sosta al West Thumb in riva al lago Yellostone, una delle zone più panoramiche con un’interessante area di geyser.
Sistemazione al Super 8 Powell. Cena in ristorante locale.

Sabato, 19 agosto – Yellowstone National Park
Intera giornata dedicata alla prosecuzione della visita del Parco. Cena in ristorante locale.

Domenica, 20 agosto – Yellowstone National Park / Riverton 290 km, 3,5 ore
Partenza per Riverton. Riverton sorge alla confluenza dei fiumi Grande e Piccolo Wind che è stato un luogo di incontro sin dalla preistoria delle tribù indiane prima e dei pionieri poi. La moderna Riverton fu fondata nel 1906 durante la famosa corsa per l’aggiudicazione delle terre sottratte alla riserva indiana del fiume Wind. La città, protetta ad ovest e nord dalle Montagne Rocciose, gode del clima più mite nello stato del Wyoming, che ha inverni molto rigidi. Sistemazione nell’Hotel Days Inn Riverton. Cena in ristorante locale.

Lunedì, 21 agosto – Riverton / Custer – ECLISSE TOTALE di SOLE
Partenza per il sito prescelto per l’osservazione dell’eclisse. Al termine dell’evento, proseguimento per Custer.
Sistemazione all’Hotel Comfort Inn and Suites Custer. Cena in ristorante locale.

Martedì, 22 agosto – Custer: Memoriale di Cavallo Pazzo e Mount Rushmore
La prima tappa della giornata è la visita del Crazy Horse Memorial.
Al più famoso capo indiano della storia è stata dedicata una gigantesca scultura nella roccia (pegmatite della famiglia dei graniti) che è ancora in corso di costruzione e non si sa se sarà mai completata. Ma, oltre a questo aspetto spettacolare, la missione della fondazione dedicata a Crazy Horse è di preservare la cultura, le tradizioni e il modo di vivere degli indiani del nord America.
Si prosegue poi per il Mount Rushmore, nel cuore delle Black Hills.
Il Mount Rushmore è famoso nel mondo per i ritratti di quattro presidenti (George Washington, Thomas Jefferson, Theodore Roosevelt e Abraham Lincoln) scolpiti sul fianco della montagna. Ogni anno, oltre 3 milioni di persone vengono in visita al Mount Rushmore Memorial non solo per i ritratti dei presidenti, ma anche perché tutta la struttura è dedicata alla nascita, allo sviluppo e alla conservazione del paese. Dalla storia dei primi abitanti del Nord America agli Stati Uniti moderni, il Mount Rushmore Memorial pone i visitatori faccia a faccia con il patrimonio culturale di questo grande e multiforme paese, simbolo della modernità e del progresso sociale ed economico. Cena in ristorante locale.

Mercoledì, 23 agosto – Custer: Custer State Park e Wind Cave National Park (Grotte del vento)
Giornata di escursioni nella zona di Custer.
Il Custer State Park, istituito ai primi del Novecento è fra i primi 10 parchi al mondo per la varietà di animali selvatici che si possono facilmente avvicinare. L’ospite più importante è il bisonte americano (presente con 1500 capi). Si incontrano anche asini allo stato brado, alci, antilocapre, capre di montagna, pecore bighorn, coyote, cani della prateria, puma e linci rosse oltre a 200 specie di volatili.
La seconda meta è il Wind Cave National Park. Questo parco (114 kmq) prende il suo nome dalla Grotta del Vento. Dal suo ingresso soffia un forte vento freddo dovuto alla differenza di pressione atmosferica fra l’interno del sistema di grotte e l’atmosfera del South Dakota. Le grotte sono fra le più lunghe al mondo (oltre 200 km) e con formazioni di calcite rarissime, a forma di nido d’ape. Rientro in albergo. Cena in ristorante locale.

Giovedì, 24 agosto – Custer / Denver 580 km, 6 ore
Mattinata nel Custer State Park per ammirare ancora i bisonti e i laghi che sono un’altra caratteristica di questo parco.
Partenza per Denver capitale dello stato del Colorado. Sistemazione all’Hotel Ramada Denver Downtown. Cena in ristorante locale.

Venerdì, 25 agosto – Denver /  Italia
Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

Sabato, 26 agosto – Italia
In mattinata arrivo in Italia